IL VECCHIO BIRRIFICIO

La storia della Birreria Pfanner è anzitutto la storia di un uomo, ovvero di Felix Pfanner, suddito dell’Impero d’Austria, nato nel 1818 sulle sponde del lago di Costanza.

Terzogenito di una famiglia di umili origini, Felix giunse a Lucca nel 1846 in qualità di birraio, dopo essere venuto a conoscenza di un bando emanato dal Duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, con cui si richiedeva la presenza in città di un abile fabbricatore di birra di nazionalità germanica.

All’epoca la birra era quasi sconosciuta in Italia; non esistevano punti di vendita né di distribuzione. Felix fu uno tra i primi a farla conoscere grazie al birrificio che riuscì ad impiantare nell’allora Palazzo Controni di cui, una volta arrivato, prese in affitto il giardino e le cantine. Col passare degli anni Felix creò un biergarten con tanto di pergolato, tavolini di marmo, sedie in ghisa, opificio e vasche di decantazione costruite nelle cantine del Palazzo.

In poco tempo il suo divenne un frequentato luogo di ritrovo per tutti gli appassionati della ‘nuova’ bevanda chiamata birra: da Lucca, ma anche dalle zone limitrofe, giungevano uomini, come pure famiglie intere, attratti dalla novità e dalla bellezza del luogo. Anche alle donne, una rarità per l’epoca, era permesso entrare. Il biergarten di Palazzo Pfanner, come cominciò ad essere chiamato il Palazzo dopo che Felix ne completò l’acquisto, diventò un centro d’attrazione con al suo interno schiere di pavoni e camerieri in livrea.

Nel 1892 Felix morì, ma il biergarten rimase attivo fino al 1929 grazie all’impegno di suo figlio Raffaello. Dopo il 1929 della Birreria Pfanner non si sentì più parlare: rimase però vivido il ricordo nella memoria collettiva, un ricordo che riaffiorò nel 1964 in un bellissimo articolo dello scrittore lucchese Guglielmo Petroni pubblicato nella rivista «La Provincia di Lucca».

Nel 2024 è iniziata l’opera di riqualificazione di ciò che resta della sua struttura, opera che si concluderà con la tanto attesa riapertura dello storico Birrificio.